I numeri parlano chiaro: la climatizzazione genera un aumento delle emissioni di CO2 con un incremento di:
- 40 % di monossido di carbonio (CO);
- 40 % di idrocarburi incombusti (HC);
- 25 % di ossidi di azoto (NOx) per i motori a benzina contro il 40 % per i motori Diesel;
- 30 % di particelle sottili (PM) per i motori Diesel.
Inoltre, per funzionare, la climatizzazione necessita del fluido refrigerante. Fino al 2012, il fluido refrigerante utilizzato era il R-134a il cui GWP (potenziale di riscaldamento globale) raggiungeva 1.430 (1.430 volte più del CO2 il cui GWP è di 1).
Dal 2013, il fluido refrigerante utilizzato è il R-1234yf il cui GWP è di 4 (ossia 335 volte meno del R-134a). Questo progresso è accompagnato da un rafforzamento del quadro normativo a livello francese ed europeo, comprendente in particolare la creazione di un osservatorio dei gas fluorurati e l’implementazione di particolari procedure.
L’intervento sulle climatizzazioni (compreso l’acquisto di fluido refrigerante) può essere effettuato solo da professionisti certificati;
A fine ciclo, il fluido refrigerante deve essere recuperato da questi stessi professionisti certificati e trasportato verso le filiere di riciclaggio appropriate.
Nonostante tutte queste precauzioni, è necessario tenere presente che è probabile che l’aria condizionata dell’automobile rifiuti parte del refrigerante contenuto nel suo circuito. Una perdita, un incidente o un intervento di manutenzione possono rilasciare in natura piccole quantità di R-134a o R-1234yf, provocando un aumento annuo delle emissioni di gas serra compreso tra l’1 e l’11%.
Come utilizzare la climatizzazione in auto limitando l’impatto sull’ambiente
Una manutenzione regolare e un utilizzo controllato della climatizzazione possono limitare il sovraconsumo della tua auto e le sue emissioni di gas serra. Per ridurre l’impatto sull’ambiente e proteggere la tua salute, ecco alcuni comportamenti da adottare:
- Parcheggia all’ombra: parcheggia il veicolo all’ombra ogni volta che è possibile e utilizza un parasole per il parabrezza per proteggere efficacemente l’abitacolo dal calore e dai raggi UV.
- Raffredda prima di accendere la climatizzazione: se la tua auto è stata parcheggiata al sole e la temperatura interna è molto alta, apri i finestrini per rinfrescare l’abitacolo prima di accendere la climatizzazione.
- Guida con i finestrini chiusi: tieni i finestrini chiusi quando la climatizzazione è in funzione per mantenere l’efficacia del sistema.
- Regola la temperatura con saggezza: quando imposti la temperatura dell’abitacolo, non superare i 5 °C di differenza rispetto alla temperatura esterna.
- Utilizza la funzione di ricircolo dell’aria: per ridurre il consumo energetico della climatizzazione, usa la funzione di ricircolo dell’aria che permette di recuperare e far circolare nuovamente l’aria fresca dell’abitacolo (non superare i 10 minuti).
- Disattiva la climatizzazione automatica: disattiva la climatizzazione automatica e passa in modalità manuale, a meno che non ci sia una forte ondata di calore.
- Spegni la climatizzazione prima di arrivare a destinazione: spegni la climatizzazione qualche minuto prima di arrivare a destinazione per risparmiare energia.
- Mantieni il sistema in funzione regolarmente: per evitare che il sistema resti inattivo troppo a lungo e per limitare le perdite di fluido refrigerante, fai funzionare la climatizzazione almeno 10 minuti al mese, sia in estate che in inverno.
- Manutenzione e controlli periodici: non è indispensabile far revisionare la climatizzazione finché produce aria fredda, ma fai controllare il veicolo da un professionista certificato in caso di perdite di fluido refrigerante.
- Sostituisci il filtro abitacolo ogni anno: cambia ogni anno il filtro abitacolo per proteggerti dalla contaminazione interna e per eliminare polveri e particelle sottili dall’aria interna.
Alla fine della vita del veicolo, assicurati che il fluido refrigerante della climatizzazione venga recuperato da un professionista certificato e inviato ai canali di riciclaggio appropriati, evitando che venga rilasciato nell’atmosfera
Seguendo questi consigli, puoi godere del comfort della climatizzazione del tuo veicolo riducendo al minimo l’impatto ambientale 🙂